Pannelli Solari: cosa c’è da sapere

PANNELLI FOTOVOLTAICI PER CAMPER

Con questo breve articolo vogliamo cercare di spiegare con precisione di cosa si tratta, quali sono i parametri che caratterizzano queste installazioni e quali sono i reali benefici che si possono ottenere. Per fare questo occorre però chiarire alcuni punti chiave.

I CAMPER E LA CORRENTE

batteria-gelOgni Camper dispone di due circuiti di alimentazione: uno tipico del motore ed uno relativo alla cellula. Entrambi sono caratterizzati da bassissime tensioni (12V in CC) e dispongono di due distinti accumulatori. Le batterie utilizzate per il motore sono di tipo al piombo e sono esattamente le stesse che si usano per le vetture. Per la cellula invece si prediligono accumulatori più sofisticati. Molti ritengono che la soluzione migliore è rappresentata dalla tecnologia AGM. Senza addentrarci troppo nelle specifiche chimiche di questi prodotti, possiamo affermare che le batterie al piombo sono note per il loro proverbiale “spunto” (moltissimi ampère per pochissimi secondi), utile in fase di avvio di un motore, mentre le batterie al AGM riescono a mantenere un buon livello di corrente e una tensione prossima a quella di targa (12V appunto) anche nella fase terminale della loro scarica.

CHI FORNISCE L’ENERGIA?

L’energia necessaria per ricaricare entrambe le batterie è garantita, in primis, dall’alternatore presente nel veicolo. Quindi, mentre viaggiamo, carichiamo e manteniamo cariche le nostre batterie. Ma cosa succede quando – per esempio – ci fermiamo in campeggio? La batteria del motore, pur senza essere usata, tende molto lentamente ad esaurirsi (fenomeno di autoscarica). Se abbiamo provveduto ad allacciarci alla rete elettrica del camping (220V), il nostro Camper, grazie ad un alimentatore, provvederà a fornirci l’energia per le nostre utenze in cellula (TV, pompa acqua, luci varie, tutte a 12V), nonchè a caricare e mantenere in carica la batteria di servizio. Quindi, ricapitolando, per caricare entrambe le batterie occorre viaggiare, mentre per caricare la sola batteria della cellula ci si deve connettere alla rete elettrica del campeggio. E se non potessimo collegarci alla rete elettrica (magari perchè siamo in sosta libera chissà dove)? E’ qui che i pannelli solari entrano in gioco.

LA FORZA DEL SOLE

120-pannelli-solariPer poter sfruttare l’energia solare convertendola in elettricità occorre installare un “kit solare” composto da uno o più pannelli solari ed una centralina in grado di gestirne il funzionamento. I pannelli sono installati sul tetto del VR mediante apposite staffe; in questo tipo di installazioni una lavorazione “a regola d’arte” è assolutamente obbligatoria. Infatti, per il fissaggio delle staffe occorre ancorarsi al tetto facendo inevitabilmente dei fori. Se l’operazione viene eseguita in maniera scorretta si va incontro a pericolose (e costose!) infiltrazioni.

La centralina consente di gestire la ricarica delle batterie di servizio e, se l’impianto è sufficientemente potente, anche il mantenimento della batteria motore. In condizioni ottimali, cioè con camper esposto alla luce solare, occorrono circa 3 ore per caricare completamente la batteria di servizio.

PRO E CONTRO

Il maggiore vantaggio di essere dotati di kit solare è rappresentato  dalla possibilità di effettuare sosta libera senza avere il pensiero di rimanere senza corrente nella cellula. Inoltre, in caso di sosta all’aperto, con un impianto ben progettato, potremmo garantire il mantenimento in efficienza della batteria motore, allungandone la vita e consentendo al nostro mezzo di essere sempre pronto all’uso. Fra i “contro” possiamo annoverare solamente la fase di installazione che- ripetiamo – se non viene fatta da un esperto professionista rischia di creare possibili punti di infiltrazione d’acqua piovana, creando danni estremamente costosi, difficili da sanare e che costringono in mezzo ad un fermo prolungato.

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